Acquisti case demolite e ricostruite
Per gli acquisti di abitazioni effettuati fino al 31 dicembre 2024, sia come prima che come seconda casa,
è prevista una detrazione del 75% o dell’85% del prezzo di vendita, comprensivo di IVA, fino a un
massimo di 96.000 euro. Questo è possibile se si tratta di unità immobiliari realizzate a seguito di
demolizione e con un miglioramento di almeno una o due classi sismiche rispetto all’edificio preesistente.
La detrazione viene recuperata in 5 anni tramite dichiarazione dei redditi.
In alternativa, è possibile optare per la cessione del credito d’imposta, anche tramite sconto diretto in
fattura, entro 30 mesi dal termine dei lavori, purché sia stata presentata la richiesta del titolo abilitativo
prima del 17 febbraio 2023. Il massimo importo cedibile è di 81.600 euro. Questa opzione può essere
esercitata direttamente dall’impresa cedente o mediante cessione del credito a terzi, come banche o
intermediari finanziari.
Per fruire di tali benefici, l’acquirente deve essere residente in uno dei comuni in zona sismica 1, 2 o 3 e il
processo autorizzativo dell’intervento deve essere avviato dal 1° gennaio 2017. È richiesta la
presentazione dell’asseverazione del tecnico abilitato e la documentazione relativa all’intervento sismico.
Il beneficio compete anche se non sono state presentate le certificazioni all’atto del rogito, purché
vengano fornite entro il termine per la dichiarazione dei redditi. La comunicazione dei dati relativi
all’opzione per la cessione del credito deve essere effettuata all’Agenzia delle Entrate tramite i soggetti
che hanno rilasciato il visto di conformità.